Saint-Barthélemy

Esplora la bellezza mozzafiato di Saint-Barthélemy: dove la natura si svela in tutto il suo splendore…

La Valle di Saint-Barthélemy, situata nella parte alta della Valle d’Aosta, è una destinazione affascinante per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta.

Questa valle, nota per essere una delle più selvagge e meno toccate dal turismo di massa, conserva tutti gli aspetti autentici della montagna valdostana. Tra le principali attrazioni da visitare in questa zona, si segnalano il Santuario di Cuney e l’Osservatorio Astronomico

osservatorio astronomico
saint barthelemy baita turismo valle d'aosta
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Attrazioni

Rifugio Oratorio di Cunéy
Santuario di Cuney

Il Santuario di Cuney è uno dei luoghi di culto più elevati d'Europa, noto per la sua posizione suggestiva e il significato spirituale. Questo santuario attrae visitatori e pellegrini che cercano pace e riflessione in un ambiente sereno e ispiratore.

Attrazione fruibile dalla primavera all'autunno.

Osservatorio astronomico
Osservatorio astronomico

L'Osservatorio Astronomico è un'attrazione imperdibile, offrendo ai visitatori l'opportunità unica di esplorare le stelle e l'universo. Situato in una posizione ideale per l'osservazione del cielo, l'osservatorio è un punto di riferimento per gli appassionati di astronomia.

Attrazione fruibile tutto l'anno.

saint barthelemy sci nordico
Pista da fondo

La pista di fondo si trova in località Praz de l'Arp, a 1.960 metri di altitudine ed è un vero paradiso per gli amanti dello sci di fondo, con 30 km percorribili e scorci panoramici mozzafiato. 

Attrazione fruibile durante i mesi invernali.

funpark saint barthelemy
Funpark

Il Funpark di Saint Barthélemy, situato nel nuovo Centro sci nordico in località Praz de l’Arp a 1.960 metri di altitudine, è una destinazione ideale per le famiglie. Con il suo tapis roulant di 120 metri, fornisce un modo sicuro e piacevole per i principianti di avvicinarsi allo sci. Inoltre, il parco dispone di una pista dedicata per gommoni e bob, perfetta per ore di divertimento scivolando sulla neve.

Attrazione fruibile durante i mesi invernali.

Itinerari trekking

La località di Saint Berthélemy è molto conosciuta per i suoi itinerari trekking e le passeggiate fruibili nel territorio. Di seguito riportiamo 6 facili itinerari, consigliati da guide esperte del territorio, percorribili partendo dalla nostra Baita. Si consiglia sempre di verificare le condizioni del percorso ed il meteo prima di partire.

saint barthelemy
Anello La Pesse-Joux
  • Durata 3h andata/ritorno
  • Dislivello +221 mt  (+ = dislivello positivo)

Partenza dal La Pesse si arriva all’alpeggio Joux, si segue un sentiero nel bosco della Boure, si arriva a la Boure e si scende verso La Pesse.

Nella prima parte del percorso si attraversa una bella pecceta (Bosco di abete rosso) per poi arrivare all'alpeggio di Joux immerso in una splendida radura, incantevole e totalmente isolata. Qui, in tarda primavera e in estate si può ammirare una fioritura di millefiori classici della zona e
non è raro imbattersi o avvistare cervi o caprioli al pascolo.
Continuando ci si avvicina all'Alpe LA BOURE dove si può notare un sensibile mutamento del bosco : il pecceto lascia progressivamente spazio al pino silvestre, la montagna è esposta più a sud, con più sole ed un terreno meno umido.
Qui si può godere di una notevole vista panoramica che ci proietta sulla valle centrale della Regione.
Rientrando si attraversano diversi pascoli dove nel mese di giugno e di settembre sono al pascolo mandrie di bovine della razza valdostana, pezzata nera e pezzata rossa.

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Anello La Pesse-Lignan
  • Durata 4h30 andata/ritorno
  • Dislivello +298 mt

Partendo da La Pesse si prende il sentiero n°3, si attraversa il bois de Val, si arriva alla frazione Les Fabriques, si sale per il sentiero n° 4 sino alla frazione di Lignan. Si rientra sullo stesso sentiero.

Il sentiero si snoda per circa 20 minuti su di una strada poderale per poi prendere un sentiero immerso in un bosco di abete rosso, quasi tutto completamente in discesa che conduce nel fondo della valle di Saint Barthélemy , nei pressi della località “Les Fabriques”. Qui, un tempo, punto di stoccaggio per il legname e anticamente luogo adibito a fornace dei minerali provenienti da miniere sovrastanti l'abitato . Da qui si riprende il cammino per salire verso il pittoresco paesino di Lignan.
Nella prima parte del percorso si attraversa un bosco caratterizzato dalla presenza di pini silvestri e ginepri nella seconda invece prevalgono larici e abeti rossi.
L'ultimo tratto del sentiero percorre ampi pascoli dove si pratica ancora la fienagione.
Nel paesino di Lignan troviamo un hotel, un ostello, un ristorante , L'OSSERVATORIO ASTRONOMICO E IL PLANETARIO.
In mezzo al paese sorge la chiesa costruita nel XII secolo, mentre in fondo su di un promontorio, prospiciente alla Baita de La Pesse si trova un antico castelliere risalente all'età del ferro.

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La Pesse-Col de Filon
  • Durata: 4h30 andata/ritorno
  • Dislivello: +330 mt 

Si parte da La Pesse, si procede sino all’alpeggio di Joux, si arriva al Col du Filon, si scende per una poderale e si costeggia una cava del marmo di Verrayes. Terminata la discesa si procede per un’altra poderale pianeggiante sino all’alpeggio La Boure per poi scendere verso La Pesse.

Percorrendo una mulattiera nel bosco dove la fa da padrone l' abete rosso, si giunge all'Alpe Joux. Nella tarda primavera nella radura sottostante si può ammirare una spettacolare fioritura.
Dopodiché si raggiunge il Col Filon, un luogo incontaminato dove si è immersi nella natura più incontaminata e dove è facile avvistare cervi, caprioli e anche qualche cinghiale, assolutamente innocui.
Nella tarda estate e in autunno, quando il clima lo favorisce, il bosco è ricco di funghi ed in particolare dei ricercatissimi porcini.
Passato il Col di Filon il bosco cambia di aspetto, essendo esposto a sud, compare il pino silvestre come vegetazione di alto fusto e nel sottobosco si può ammirare una folta coltre di uva ursina.
Lasciato il colle e dopo una breve discesa, si incontrano le Cave di marmo di Verrayes tuttora in funzione.
Da lì si scorge il suggestivo villaggio di Vencorère del comune di Verrayes; prendendo la strada poderale, sul costone sovrastante si nota ancor oggi l'antica miniera di rame risalente all'epoca romana.
Si giunge quindi all'alpeggio La Boure, da dove con una rapida e anche ripida discesa tra pascoli e boschi si ritorna alla Baita de La Pesse.

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La Pesse-Vencorère
  • Durata: 5h andata/ritorno
  • Dislivello: +304 mt 

Si parte da La Pesse lungo la poderale che porta al villaggio Les Grangettes; da qui si prende un sincero che porta al villaggio di Vencorère. Qui si sale nei boschi che portano al Col du Filon e si prende la poderale che porta all’alpeggio La Boure per poi proseguire ed arrivare a La Pesse. 

Si parte dalla baita de La Pesse in direzione est utilizzando la strada comunale, e dopo alcune centinaia di metri di discesa, dove la strada fa una curva a gomito si prende il bivio per la frazione Grangettes. Siamo su una spettacolare balconata che permette di ammirare nella sua ampiezza gran parte della valle centrale della Valled'Aosta. Il versante è esposto a sud e quindi il clima è generalmente secco, conseguentemente prevale la presenza del pino silvestre. Questo è l'habitat preferito per il capriolo, per la lepre e per la coturnice.
Passato il piccolo villaggio di Grangettes si imbocca un sentiero che attraversa una zona il cui bosco è stato devastato da un imponente incendio, si giunge quindi ad un pecceto al termine del quale s'incontra un vecchio mulino. Dopo aver affrontato una breve salita si raggiunge il pittoresco villaggio di Vencorere, circondato da verdi prati che beneficiano della presenza di molta acqua come testimoniano i tanti fontanili. Nel villaggio si può ammirare la bellezza di un forno comunitario ancora funzionante , dove viene cotto il pane di segale.
A questo punto si imbocca la strada del ritorno salendo verso il Col Filon; dopo aver attraversato l'alpeggio Prala' ci si immerge in un bosco di pini silvestri, si costeggia una cava di marmo e in lontananza si possono notare i resti di una vecchia miniera di rame risalente all'epoca romana.
Nel sottobosco è di particolare interesse il connubio fra l'uva ursina e i ginepri. Arrivati al col Filon ci si trova sul versante Nord nella valle di Saint Barthélemy, s'imbocca una pista forestale che attraversa un bosco di abeti rossi e che sfocia nella radura dell'alpeggio Joux , qui non è raro avvistare qualche cinghiale o anche qualche cervo. Dall'alpeggio Joux si continua su di un sentiero che rientra nel bosco per poi riprendere la strada poderale che ci riporta a La Pesse.

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La Pesse-Becca d’Aver
  • Durata: 8h andata/ritorno
  • Dislivello: +986 mt

Si parte da La Pesse, si sale sino all’alpeggio di Joux per poi arrivare al Col du Filon. Qui si procede per un sentiero nel bosco di Lavanchers per poi ricongiungersi al sentiero n°16 che porta alla Becca d’Aver. Volendo si può arrivare (con 30 minuti in più) alla punta Longhede che offre un panorama mozzafiato su tutta la parte centrale della Valle d’Aosta. Da qui si inizia la discesa per il sentiero n°1/2/6 sino ad arrivare sopra il villaggio di Vencorère. Da qui si sale verso il Col du Filon per poi prendere la poderale che porta all’alpeggio la Boure per poi discendere sino a La Pesse.

Ci si avvia per la strada poderale de La Pesse per poi imboccare il sentiero che, mediante l'attraversamento di un pecceto (bosco di abete rosso) porta ai prati dalla ricca fioritura dell'Alpe Joux. Qui si prosegue per una pista forestale sino al Col Filon . Giunti sul colle si prosegue su di altra pista forestale in direzione est per poi imboccare un sentiero abbastanza pianeggiante che si immerge nel bosco di abeti rossi e larici . La zona è molto selvaggia, l'assenza di insediamenti umani favorisce la presenza e quindi l'avvistamento di animali quali il cervo o i cinghiali.
Ad un certo punto s'incrocia il sentiero per la Becca d'Aver e qui il sentiero s'inerpica entrando in un bosco dove prevale la presenza del larice. E' facile incrociare qualche capriolo che avendo lo stomaco più piccolo rispetto agli altri ungulati è costretto a mangiare più frequentemente e quindi a rendersi più visibile..
Si arriva poi a quello che si definisce ad un ecotono ovvero al passaggio dalla foresta di larici alla prateria alpina . Questo cambiamento di flora può facilitare anche un cambiamento di fauna : è possibile infatti a questa altitudine, avvistare camosci, sentire il fischio della marmotta o notare in cielo il volteggio dell'aquila reale.
Da qui la vista è veramente mozzafiato : la vista infatti spazia sulla vallata di Saint Barthélemy e tutto il centro della valle principale della Valle d'Aosta.
Questo è un luogo caratterizzato da una totale carenza di acqua , per cui è bene portare con sé una buona scorta di liquidi.
Giunti sulla vetta si rientra dalla parte opposta della salita, nel territorio del comune di Verrayes.
Dapprima si attraversa un bel lariceto , poi progressivamente si raggiunge un bosco di pino silvestre, essendo il versante esposto a Sud. Scendendo si costeggiano delle cave di marmo abbandonate dopodichè ci si ricongiunge con la poderale sotto il Col Filon , poi all'alpe La Boure e quindi si scende a La Pesse

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Pesse-Becca d’Aver-Col Fenêtre
  • Durata: 9h andata/ritorno
  • Dislivello: + 1032 mt

Si parte dal villaggio di La Pesse, si sale all’alpeggio di Joux per poi arrivare al Col du Filon. Qui si procede nel bosco di Lavanchers per un sentiero, sino ad incrociare il sentiero n°16 che sale verso la Becca d’Aver. Da qui si prende il sentiero n°9 che porta al Col Fenètre. Questo sentiero è molto panoramico, percorre un lungo tratto di cresta con passaggi attrezzati con catene per proseguire con più sicurezza. Dal Col Fenètre si prende il sentiero n°17 che passa attraverso Bois de Praz Crou. Questo sentiero è tutto in discesa, per poi arrivare ad una poderale pianeggiante segnata dal sentiero n°5. Terminato il lungo tratto pianeggiante, ci si ricongiunge al sentiero n°16 per la Becca d’Aver, si fanno 40 minuti di salita passando attraverso il Bois de Lavanchers. Qui si arriva al Col du Filon, si scende verso l’alpeggio Joux per poi continuare ed arrivare a La Pesse.

Sino all'arrivo della Becca d'Aver, il percorso ricalca quello indicato con il n. 5.
Dalla Becca d'Aver s'imbocca un bel sentiero, molto panoramico che segue la cresta della montagna e in qualche punto è attrezzato con catene a mò di corrimano. Si giunge così al Col Fenetre. Il luogo è impervio con la presenza di rocce e roccette , tipico ambiente dello stambecco che se si è fortunati non è detto che non se ne possa avvistare qualche esemplare.
Dal col Fenetre si inizia la discesa dal versante che guarda la valle di Saint Barthélemy fino ad incrociare una strada poderale piuttosto pianeggiante , anche in questo tratto è facile incrociare camosci e caprioli. Successivamente ci si ricongiunge con il sentiero che porta alla Becca d'Aver . Il bosco cambia di nuovo, riappaiono il larice e l'abete rosso. Questa è una zona ottima per avvistare il gallofarcello e la nocciolaia .
Dopo una breve salita si riprende il sentiero in piano dell'andata, rifacendo la prima parte del tragitto verso il Col Filon, l'Alpe Joux ed infine l'arrivo alla baita de La Pesse.

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La Pesse-Pierrey-Praz
  • Durata 10h andata/ritorno
  • Dislivello: + 748 mt

Si parte dal villaggio di La Pesse, si sale fino all’alpeggio di Joux per poi arrivare al Col du Filon. Qui si procede nel bosco di Lavanchers sino ad incrociare il sentiero n°16. Qui si scende per 30 minuti per poi procedere in piano per il sentiero n°5 attraversando il Bois de Fontanes ed il Bois de Praz Crou. Qui si arriva all’alpeggio Praz Crou e proseguendo per 30 minuti si arriva all’alpeggio di Pierrey. A questo punto, si prende il sentiero n°12, si passa vicino all’alpeggio di Vallorsière per poi arrivare alla frazione Praz. Qui si prende il sentiero n°16, si fanno 20 minuti di discesa per poi attraversare il torrente St. Barthélemy, dove si trova un vecchio mulino ed una vecchia fornace, per poi prendere la salita che porta verso la Becca d’Aver. Arrivati a quota 2000 mt, si riprende il sentiero in piano che attraversa il Bois de Lavanchers e ci si dirige verso il Col de Filon. Arrivati a questo punto si scende per l’alpeggio Joux ed infine attraverso il Bois de Val si arriva a La Pesse.