Breve storia della baita

storia della baita la pesse

Un tempo

La baita de la Pesse, di proprietà della famiglia Chabloz, era adibita a “mayen”, si trattava cioè di un “alpeggio di mezzo” per il pascolo in montagna.

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Ogni anno nel mese di giugno il bestiame saliva, dalla cascina di Plane, ai 1600 m dei pascoli de la Pesse, per farvi ritorno a settembre dopo aver trascorso i mesi di luglio e di agosto negli alpeggi più alti della conca di Saint Barthélemy.

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Ad ottobre, dopo aver brucato l'ultima erba, avveniva la Desarpa, il ritorno definitivo a Valle di mucche, manze e vitelli nelle stalle del fondo valle.

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Oggi

Papà Piero e sua figlia Arianna, discendenti della famiglia Chabloz, hanno recuperato e ristrutturato questo bene di famiglia, rispettando i canoni dell'architettura di montagna

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Cascina di Plane

Mentre la baita de La Pesse è ora adibita a casa-vacanze, la vecchia cascina di Plane nel fondo valle, anch'essa recentemente ristrutturata, conserva una delle sue originarie funzioni: la cantina per la conservazione e la produzione del vino.

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Un vino che è il risultato del recupero delle vigne di famiglia situate sulle pendici circostanti il Castello di Nus.

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Piero, con un duro ma appassionato lavoro, da quelle vigne riesce a produrre due tipi di bottiglie: Le “Blanc de Peran”, una malvasia tratta dalle uve di pinot grigio. Il “Bien rouge”,un rosso del vitigno tipico del territorio il vien de Nus